Nel 2013 l’Associazione UPM, in collaborazione con l’area di endocrinologia e diabetologia dell’Università del Campus Biomedico di Roma, ha realizzato il progetto MADIAB: uno studio clinico randomizzato comparativo a doppio gruppo parallelo sulla Dieta Ma-Pi 2 in pazienti diabetici di tipo 2.
L’obiettivo del progetto era quello di verificare l’ipotesi che la Dieta Ma-pi 2 potesse migliorare a breve termine (21 giorni) il profilo glicemico e il controllo metabolico nei pazienti con Diabete Mellito tipo 2 (DMT2).
É stato realizzato uno studio clinico randomizzato su 56 pazienti con DMT2 e sindrome metabolica, comparando l’effetto della Dieta Ma-Pi 2 con una dieta costruita sulle linee guida delle principali Società Scientifiche Internazionali di Diabetologia. I due gruppi sono stati alloggiati in due diversi hotel e seguiti clinicamente per 21 giorni. Sono stati registrati e confrontati i valori dei diversi parametri ematochimici e antropometrici.
Dopo un’analisi statistica mediante regressione multipla quantilica, corretta per età, genere, BMI e attività fisica, si è osservata una riduzione maggiore e statisticamente significativa nella glicemia a digiuno, in quella post-prandiale e nella emoglobina glicosilata nei pazienti che avevano seguito la Dieta Ma-Pi 2, rispetto a coloro che avevano seguito la dieta di controllo. La dieta Ma-Pi 2, inoltre, ha evidenziato un effetto maggiore, statisticamente significativo, anche sulla riduzione dell’indice di insulino – resistenza, del colesterolo totale, del colesterolo LDL, del rapporto LDL / HDL, del BMI e della circonferenza vita-fianchi.
In sostanza è risultato che la dieta Ma-Pi 2 presenta un effetto benefico superiore rispetto a quello della dieta raccomandata dalle Società Scientifiche sul controllo metabolico dei pazienti con DMT2. Tali risultati sono stati pubblicati sulla rivista internazionale “Nutrition and Metabolism” e sono stati confermati anche nel follow up dei sei mesi successivi (dati presentati al Congresso 2015 dell’American Diabetes Association). Inoltre, la Dieta Ma-Pi 2 si è dimostrata efficace anche nel ridurre alcuni importanti markers infiammatori (dati pubblicati nel 2015 sulla rivista “BMJ Open Diabetes”)