Il Progetto Un Bosco per la Città, nato da un’idea di Mario Pianesi, è stato avviato dall’Associazione UPM nella Regione Marche nel 2002. Negli anni successivi ha visto il coinvolgimento di più di 11 Regioni, oltre un centinaio di Comuni e numerose scuole di ogni ordine e grado.
Un Bosco per la Città prevede la realizzazione, in territorio urbano ed extraurbano, di nuovi boschi capaci di riproporre l’ambiente naturale e originario, attraverso la piantumazione di piante autoctone e tipiche della zona di intervento. Il progetto prevede, inoltre, la salvaguardia e l’incremento delle formazioni boschive già esistenti da convertire, quando possibile, in Riserve Naturali integrali.
Il progetto è rivolto a tutti i cittadini, alle Scuole e alle Amministrazioni Comunali, Regionali, etc. che, coordinandosi fra loro e l’Associazione UPM, lo possono promuovere e realizzare nella loro zona. Con il progetto Un Bosco per la Città fino ad ora sono stati piantumati più di 150 mila alberi e rimboschiti più di 200 ettari di territorio: questa attività ha coinvolto decine di migliaia di giovani studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado, in particolare i volontari dell’Associazione UPM hanno tenuto centinaia di lezioni sull’importanza degli alberi e del rispetto dell’ambiente che ci circonda. In numerose città si sono svolti Convegni sul tema Un Bosco per la Città.
In occasione della proclamazione dell’ONU nel 2011 dell’Anno Internazionale delle Foreste, il progetto ha ottenuto il patrocinio di ONU, UNESCO, UNCCD, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Corpo Forestale dello Stato e di altri Enti Pubblici.
Un Bosco per la Città -
Ecologia a scuola
Il progetto Un Bosco per la Città prevede diverse fasi: la prima, più formativa, consiste nel sensibilizzare le giovani generazioni e la popolazione al rispetto dell’ambiente e alla salvaguardia degli alberi e degli spazi verdi. Si prosegue con le escursioni all’aperto per imparare a conoscere meglio l’ambiente che ci circonda. La fase seguente prevede la messa a dimora delle piantine in aree pubbliche rese disponibili dalle amministrazioni comunali e la successiva manutenzione del nuovo spazio verde.